Il nome della Polonia trae origine dal nome della tribù dei Polanie, ovvero popolo che lavora i campi (campo = "pole" in polacco), che viveva nel bacino del fiume Warta, nella zona più tardi denominata Wielkopolska (Polonia Magna). Il centro del potere si trovava allora a Gniezno. Nel corso del X secolo, i duca Polanie (i Piast) conquistarono ed unirono sotto la loro autorità le altre tribù che vivevano nel territorio racchiuso fra i fiumi Odra e Bug, il litorale baltico e i Carpazi. Il primo duca della dinastia dei Piast, menzionato dalle fonti dell'epoca, fu Mieszko I (intorno al 960-992), considerato il fondatore dello Stato polacco, che riorganizzò i territori conquistati e li riunì in un sistema statale omogeneo. La Polonia dal X al XII secolo, come del resto tanti altri Stati del primo Medioevo, fu una monarchia, considerata dai suoi sovrani come proprietà dinastica – cioè patrimonium. Il duca e il gruppo di pochi magnati che lo circondava, disponevano di un potere forte e centralizzato mentre l’esercito era formato da una squadra di alcune migliaia di soldati scelti, equipaggiati e mantenuti dallo stesso duca. Lo stato fu diviso in provincie in maniera simile alla divisione dei territori tribali, le provincie si dividevano a loro volta in circa cento distretti urbani. vai al sito per il contributo:
http://www.ambasciatapolonia.it/Files/Dossier/Storia/Storia_Polonia1.htm
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